I Produttori
“Il vino è la più attraente e la più affascinante delle bevande”.
Renato Ratti (1934-1988)

le AZIENDE SELEZIONATE
Non uno… ma 217 consigli
Nuove ammissioni e verifiche delle aziende già inserite nel nostro gruppo: un panorama ampio e qualificato, fatto di cantine a conduzione familiare e grandi aziende accomunate da una filosofia di produzione attenta e accurata che ha ottenuto l’idoneità dalla nostra Commissione Tecnica di Degustazione “A. Cordero”.
I Nostri Produttori
TERRE DEL BAROLO
Biography
La Cantina “Terre del Barolo”, situata nella valle che unisce Alba a Barolo, alla destra del crocevia per Castiglione Falletto, associa circa quattrocento viticoltori, proprietari di circa 650 ettari delle Grandi Vigne di Langa nel territorio dei Comuni di Grinzane Cavour, Serralunga, Monforte d‘Alba, Diano d‘Alba, Barolo, Novello, La Morra, Verduno, Roddi e Castiglione Falletto, e la cui produzione totale di uva, mediamente circa 55.000 quintali, viene per intero pigiata nella Cooperativa.
Via Alba-Barolo, 8 CASTIGLIONE FALLETTO 12060 (CN)
un assaggio poetico
Il Barolo
di Marisa Ferrero e Mario Sandri
che ringraziamo per aver autorizzato la pubblicazione
Fu Noè a scoprire il vino, così dice la tradizione
ci sono le prove che la Bibbia aveva ragione
dove approdò l’arca dopo il diluvio universale
il patriarca si prese una sbornia colossale.
Il Barolo è tra i migliori vini italiani
aiuta gli ammalati e fa bene ai sani
a crearlo furono i Marchesi Falletti nell’Ottocento
la sua fama nel mondo si divulgò in ogni momento
Anche Cavour politico e statista
dell’Unità d’Italia fu artefice ed artista
da sindaco di Grinzane favorì lo sviluppo del Nebbiolo
e apprezzò il profumo e il gusto del vino Barolo
Il Re dei Vini, il vino dei Re è da tutti definito
anche Re Carlo Alberto ne fu così colpito
che la Marchesa da Barolo fece partire botti di vino
su una lunga fila di carri che entravano in Torino
Il Barolo giunse fino alla casa reale
Carlo Alberto disse: questo vino realmente vale
su colline fertili e terreno ubertoso
si coltiva il Nebbiolo, vitigno prezioso.
Questo vino nel calice brilla come un rubino.
Si presenta maestoso ed il suo spirito Divino
a tutti i palati è davvero gradevole
ha avuto il nome da un paese incantevole.
17 marzo 2011, 150° Anniversario dell’Unità d’Italia