I Produttori
“Il vino è la più attraente e la più affascinante delle bevande”.
Renato Ratti (1934-1988)

le AZIENDE SELEZIONATE
Non uno… ma 217 consigli
Nuove ammissioni e verifiche delle aziende già inserite nel nostro gruppo: un panorama ampio e qualificato, fatto di cantine a conduzione familiare e grandi aziende accomunate da una filosofia di produzione attenta e accurata che ha ottenuto l’idoneità dalla nostra Commissione Tecnica di Degustazione “A. Cordero”.
I Nostri Produttori
RIVETTO
Biography
Una famiglia, un’azienda. Da quattro generazioni raccontiamo ed interpretiamo il territorio di Alba, dove tutto ebbe inizio ai primi del Novecento, e delle Langhe, dove si trovano i vigneti e la cantina, attraverso i vini nobili ed unici che produciamo. Siamo una realtà in continua evoluzione che fa tesoro dell’esperienza passata e con serietà si rivolge al futuro.
La vigna prima di ogni cosa. Perché i vini siano vera espressione del territorio in cui nascono occorre fidarsi del vigneto e condurlo verso l’autoregolazione.
In questo senso la nostra viticoltura è minimalista: alcune volte preferiamo non-fare.
No chimica di sintesi per diserbo, difesa e concimazione. No gestione aggressiva del terreno e delle viti.
Sì semina graminacee e leguminose per la rivitalizzazione del terreno e la riduzione del compattamento suolo.
Sì uso di fitofortificanti naturali per stimolare l’autodifesa delle piante.
Loc. Lirano 2 SINIO 12050 (CN)
un assaggio poetico
Il Barolo
di Marisa Ferrero e Mario Sandri
che ringraziamo per aver autorizzato la pubblicazione
Fu Noè a scoprire il vino, così dice la tradizione
ci sono le prove che la Bibbia aveva ragione
dove approdò l’arca dopo il diluvio universale
il patriarca si prese una sbornia colossale.
Il Barolo è tra i migliori vini italiani
aiuta gli ammalati e fa bene ai sani
a crearlo furono i Marchesi Falletti nell’Ottocento
la sua fama nel mondo si divulgò in ogni momento
Anche Cavour politico e statista
dell’Unità d’Italia fu artefice ed artista
da sindaco di Grinzane favorì lo sviluppo del Nebbiolo
e apprezzò il profumo e il gusto del vino Barolo
Il Re dei Vini, il vino dei Re è da tutti definito
anche Re Carlo Alberto ne fu così colpito
che la Marchesa da Barolo fece partire botti di vino
su una lunga fila di carri che entravano in Torino
Il Barolo giunse fino alla casa reale
Carlo Alberto disse: questo vino realmente vale
su colline fertili e terreno ubertoso
si coltiva il Nebbiolo, vitigno prezioso.
Questo vino nel calice brilla come un rubino.
Si presenta maestoso ed il suo spirito Divino
a tutti i palati è davvero gradevole
ha avuto il nome da un paese incantevole.
17 marzo 2011, 150° Anniversario dell’Unità d’Italia
