I Produttori
“Il vino è la più attraente e la più affascinante delle bevande”.
Renato Ratti (1934-1988)

le AZIENDE SELEZIONATE
Non uno… ma 217 consigli
Nuove ammissioni e verifiche delle aziende già inserite nel nostro gruppo: un panorama ampio e qualificato, fatto di cantine a conduzione familiare e grandi aziende accomunate da una filosofia di produzione attenta e accurata che ha ottenuto l’idoneità dalla nostra Commissione Tecnica di Degustazione “A. Cordero”.
I Nostri Produttori
PIRA E. e Figli Chiara Boschis
Biography
I Pira, antica famiglia di viticoltori – menzionati nei registri parrocchiali fin dal XVII secolo – diventano produttori di vino negli anni compresi tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.
Gigi Pira, il leggendario esponente della vecchia scuola dei produttori, creava i suoi vini assemblando le uve provenienti dai suoi appezzamenti dei Cannubi, San Lorenzo e Via Nuova, sostenendo che, come le mucche brucano nei migliori pascoli per produrre il latte più buono, col vino funziona nello stesso modo. Ma l’attaccamento di Pira alla tradizione non si fermava qui: egli era infatti l’ultimo vinificatore rimasto ad effettuare la pigiatura con i piedi e la produzione senza l’aiuto di alcun mezzo tecnico.
Dal 1980 la continuità è garantita da Chiara Boschis che, dopo una laurea in economia, ha iniziato a seguire la sua passione per il vino e il suo mondo occupandosi di questa “piccola grande Casa”. Chiara ha portato una ventata di rinnovamento in cantina e nello stile di produzione.
Il lavoro in vigna, rigorosamente manuale, si svolge con grande cura e rispetto dell’ambiente, seguendo un sistema di lotta integrata e dal 2011 in conversione biologica. La produzione è pertanto molto limitata (circa 25 mila bottiglie l’anno) ed è relativa ai soli vigneti di proprietà.
Dal 2010 Chiara è affiancata dal fratello Giorgio che condivide con lei la grande passione per il lavoro in vigna e in cantina.
Via Vittorio Veneto 1 BAROLO 12060 (CN)
un assaggio poetico
Il Barolo
di Marisa Ferrero e Mario Sandri
che ringraziamo per aver autorizzato la pubblicazione
Fu Noè a scoprire il vino, così dice la tradizione
ci sono le prove che la Bibbia aveva ragione
dove approdò l’arca dopo il diluvio universale
il patriarca si prese una sbornia colossale.
Il Barolo è tra i migliori vini italiani
aiuta gli ammalati e fa bene ai sani
a crearlo furono i Marchesi Falletti nell’Ottocento
la sua fama nel mondo si divulgò in ogni momento
Anche Cavour politico e statista
dell’Unità d’Italia fu artefice ed artista
da sindaco di Grinzane favorì lo sviluppo del Nebbiolo
e apprezzò il profumo e il gusto del vino Barolo
Il Re dei Vini, il vino dei Re è da tutti definito
anche Re Carlo Alberto ne fu così colpito
che la Marchesa da Barolo fece partire botti di vino
su una lunga fila di carri che entravano in Torino
Il Barolo giunse fino alla casa reale
Carlo Alberto disse: questo vino realmente vale
su colline fertili e terreno ubertoso
si coltiva il Nebbiolo, vitigno prezioso.
Questo vino nel calice brilla come un rubino.
Si presenta maestoso ed il suo spirito Divino
a tutti i palati è davvero gradevole
ha avuto il nome da un paese incantevole.
17 marzo 2011, 150° Anniversario dell’Unità d’Italia

ORARI
Boutique: da giovedì a domenica, 10:30-18:30
Assaggi: da giovedì a domenica, 10:30-18:30
