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I Produttori

 

“Il vino è la più attraente e la più affascinante delle bevande”.

Renato Ratti (1934-1988)

 

le AZIENDE SELEZIONATE

Non uno… ma 217 consigli

Nuove ammissioni e verifiche delle aziende già inserite nel nostro gruppo: un panorama ampio e qualificato, fatto di cantine a conduzione familiare e grandi aziende accomunate da una filosofia di produzione attenta e accurata che ha ottenuto l’idoneità dalla nostra Commissione Tecnica di Degustazione “A. Cordero”.

I Nostri Produttori

PARUSSO Armando

Ufficio Loc. Bussia, 55 MONFORTE D’ALBA 12065 (CN)Telefono ufficio: +39 0173 78257Sito web: www.parusso.com

Biography

Foto di PARUSSO Armando

A volte ci soffermiamo a leggere un vecchio documento datato 1901 e veniamo colti sempre da una forte emozione, si tratta dell’atto di passaggio di proprietà del terreno in località Mariondino, il primo vigneto acquistato da nostro bisnonno Parusso Gaspare. Pensiamo che sia iniziato tutto da lì… Pochi anni dopo, nel 1925 veniva acquistata in Località Bussia la Cascina Rovella, dove oggi sorge la nostra cantina insieme al sottostante vigneto Rocche.Nel 1971 nostro padre Armando iniziava a vinificare una parte delle sue uve e a “vestire” le sue bottiglie con una propria etichetta, mentre prima gran parte della produzione veniva venduta e solo una piccola quantità era vinificata per un consumo familiare.Era il 1986 quando io, Marco, terminavo gli studi alla scuola enologica di Alba ed era il 1989 quando nostro padre acquistava il vigneto delle Munie in Bussia, in quel preciso momento, senza forse rendercene pienamente conto, stavamo cambiando la storia della nostra famiglia che, da una famiglia di agricoltori, diventava una famiglia vignaiola mantenendo sempre molto forte il legame con le nostre origini contadine e con i valori che fino ad allora ci erano stati tramandati. Da li inizia una lunga strada che ci conduce fino ad oggi. Una strada fatta di dedizione, di passione, di una costante voglia di migliorarsi, di sperimentare, ma anche di riscoprire vecchie tradizioni, antiche arti vignaiole dimenticate, un percorso in cui progresso e tradizione si mescolano e si esaltano vicendevolmente per raggiungere il nostro obiettivo.Il nostro lavoro e quindi volto a produrre un vino elegante, equilibrato, fine, con una sua forte identita che porta con sé tutto il nostro bagaglio di valori, di insegnamenti e di esperienze coltivati ed appresi nel tempA volte ci soffermiamo a leggere un vecchio documento datato 1901 e veniamo colti sempre da una forte emozione, si tratta dell’atto di passaggio di proprieta del terreno in localita Mariondino, il primo vigneto acquistato da nostro bisnonno Parusso Gaspare. Pensiamo che sia iniziato tutto da li… Pochi anni dopo, nel 1925 veniva acquistata in Localita Bussia la Cascina Rovella, dove oggi sorge la nostra cantina insieme al sottostante vigneto Rocche.Era il 1986 quando io, Marco, terminavo gli studi alla scuola enologica di Alba ed era il 1989 quando nostro padre acquistava il vigneto delle Munie in Bussia. In quel preciso momento, senza forse rendercene pienamente conto, stavamo cambiando la storia della nostra famiglia che, da una famiglia di agricoltori, diventava una famiglia vignaiola, mantenendo sempre molto forte il legame con le nostre origini contadine e con i valori che fino ad allora ci erano stati tramandati. Da lì inizia una lunga strada che ci conduce fino ad oggi. Una strada fatta di dedizione, di passione, di una costante voglia di migliorarsi, di sperimentare, ma anche di riscoprire vecchie tradizioni, antiche arti vignaiole dimenticate, un percorso in cui progresso e tradizione si mescolano e si esaltano vicendevolmente per raggiungere il nostro obiettivo.Il nostro lavoro è quindi volto a produrre un vino elegante, equilibrato, fine, con una sua forte identità che porta con sé tutto il nostro bagaglio di valori, di insegnamenti e di esperienze coltivati ed appresi nel tempo.

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When we read an old document from 1901 we are overwhelmed by emotion. It’s about the property’s transfer of the Mariondino plot, the first vineyard bought by our grandfather Gaspare Parusso. We think that everything goes started at that precise moment.Few years later in 1925, the family bought the “Rovella” farmhouse where our cellar now rises up above the Rocche vineyard.It was in 1971 that our father Armando started to produce wine from his grapes and put the wine in bottles with his own label. Before that, most of the production was sold in bulk and the rest was used by family and friends.In 1986 Marco finished enological school in Alba, and three years later, in 1989, our father bought the Munie vineyard in the Bussia hamlet. At that moment, probably without fully realizing it, we were beginning to change the history of our family; from a family of farmers we were becoming a family of vintners, but always deeply treasuring the connection with our origins.Thereafter we embarked on a long road, a path of devotion, work, and passion, with a constant desire to improve experimenting with new methods, while discovering at the same time old traditions, forgotten arts, combining technological progress and traditions in order to reach our objective. Our goal is to produce very elegant, fine, well-balanced wines with a strong identity that reveal all the experiences, lessons, and values we have learned over the course of time.

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Loc. Bussia, 55 MONFORTE D’ALBA 12065 (CN)

un assaggio poetico

Il Barolo

di Marisa Ferrero e Mario Sandri
che ringraziamo per aver autorizzato la pubblicazione

 

Fu Noè a scoprire il vino, così dice la tradizione
ci sono le prove che la Bibbia aveva ragione
dove approdò l’arca dopo il diluvio universale
il patriarca si prese una sbornia colossale.

Il Barolo è tra i migliori vini italiani
aiuta gli ammalati e fa bene ai sani
a crearlo furono i Marchesi Falletti nell’Ottocento
la sua fama nel mondo si divulgò in ogni momento

Anche Cavour politico e statista
dell’Unità d’Italia fu artefice ed artista
da sindaco di Grinzane favorì lo sviluppo del Nebbiolo
e apprezzò il profumo e il gusto del vino Barolo

Il Re dei Vini, il vino dei Re è da tutti definito
anche Re Carlo Alberto ne fu così colpito
che la Marchesa da Barolo fece partire botti di vino
su una lunga fila di carri che entravano in Torino

Il Barolo giunse fino alla casa reale
Carlo Alberto disse: questo vino realmente vale
su colline fertili e terreno ubertoso
si coltiva il Nebbiolo, vitigno prezioso.

Questo vino nel calice brilla come un rubino.
Si presenta maestoso ed il suo spirito Divino
a tutti i palati è davvero gradevole
ha avuto il nome da un paese incantevole.

17 marzo 2011, 150° Anniversario dell’Unità d’Italia